Si passa sotto una delle più antiche porte di Napoli, Port`Alba, che divide la strada dei librai da via San Sebastiano, conosciuta a Napoli per la vendita degli strumenti musicali; si percorrono solo pochi passi e al numero 30 proprio di via Port’Alba via si entra in un grande cortile dall`aria antica. Il vento porta una musica lontana … suonano Napule`di Pino Daniele e seguendo quelle note, un po`storditi dalla chiassosità tipica delle voci che si affollano in quella via e dal profumo di pizze appena sfornate, ci si addentra in quel cortile, dove in un angolo si apre una bottega: arnesi, violini, chitarre da lavorare si affollano qua e là tra pareti e piani di lavoro: siamo nella liuteria Anema e Corde.I proprietari, cordiali e sorridenti, si presentano per nome: sono Salvatore, Clara, Alessandro e Pasquale. Hanno tutti i volti giovani, ma il loro silenzioso modo di lavorare racconta un passato sempre vivo da preservare proprio in queste arti, appartenenti alla tradizione ma anche alla contemporaneità. L’arte della lavorazione dei maestri liutai, infatti, è ancora straordinariamente attuale qui perché riguarda quella musica che scandisce sempre i tempi della vita, della memoria e dell’immaginazione e che intrappola nelle sue forme magiche.
Il filosofo greco Platone diceva che la musica di un popolo racconta anche la sua storia: se e` cosi, allora, la tradizione della musica partenopea riferisce una lunga storia di eventi, passioni, emozioni anche attraverso la scelta degli strumenti utilizzati per narrare le sue melodie: chitarre, violini, mandolini e mandoloncelli dai suoni caldi, vibranti e a volte languidi, che esprimono l`anima di una città dalle note cangianti, meste a poi allegre, malinconiche o sognanti, dolci e ironiche. Napoli storicamente e`stata da sempre una buona produttrice di strumenti a corde e ha mantenuto anche oggi questa vocazione. Lo testimoniano le volontà di questi giovani artigiani e imprenditori di Anima e Corde, che diventano i custodi dell’ antica arte della Scuola Liutaia Napoletana; un’arte quasi sacra, come la musica stessa, che resta immutabile. Il vecchio e il nuovo cosi convivono proprio nelle lavorazioni di questi strumenti: archi temporali diversi che si abbracciano in un solo respiro, attraverso ritmi nuovi, in questa ingegnosa quanto meravigliosa antica professione che i maestri liutai di Anima e Corde svolgono. In quest`arte viene cosi conservata una preziosa emozione, che lega indissolubilmente generazioni del passato e generazioni del presente, perché crea il nuovo dalla tradizione e restaura con sapienza antica, ma anche con coscienza contemporanea.
“Noi, come impresa, nascemmo 15 anni fa. Ci conoscemmo in un corso per liutai, che frequentammo grazie ai programmi della Regione Campania e spinti dalla grande passione per la musica e per l`arte cosi poi ci unimmo. Trovammo questo locale. Certo l`inizio non è stato facile … Poi piano piano abbiamo acquisito clienti, soprattutto all`estero, ma anche qui: musicisti professionisti e commercianti“. Cosi ci spiega uno dei fondatori di quest’attività, Salvatore, e poi continua: “il mercato degli strumenti a corde è molto sviluppato anche all’estero:oggi attraverso i social poi è tutto facilitato nella vendita! Ti chiedono la foto o addirittura di ascoltare il suono a distanza, per cui puoi acquisire contatti come potenziali clienti anche dal Giappone. Ogni giorno quest’arte ti scopre provetto! Ci sono giorni in cui, lavorando uno strumento, mi rendo conto che ho imparato qualcosa di nuovo e di diverso!”. La lavorazione di uno strumento a corde è davvero lunga e meticolosa: violino, viola, violoncello, mandolino, mandola, mandoloncello, liuto cantabile e chitarra seguono uno sviluppo lento e minuzioso nella realizzazione artigianale. Le fasi di lavorazione dipendono persino dalle condizioni del meteo per cui la materia, cioè i legni, si trasforma e reagisce a seconda della percentuale di umidità che si registra. Legni di varia provenienza e tipologia vengono utilizzati nella costruzione di tutti gli strumenti musicali qui prodotti e ogni legno offre caratteristiche peculiari e specifiche, per cui ogni strumento nasce con una vita e una storia diversa: con un proprio carattere. E poi quando questi strumenti invecchiano producono note anche migliori, come se una lunga e speciale esperienza apportasse saggezza e sapienza alla propria anima musicale. Cosi continua Salvatore:”ogni strumento viene realizzato secondo criteri antichi, con materiali pregiati: legni di risonanza stagionati molti anni e resine ed essenze naturali per garantire suoni caldi e intensi e una lunga vita, anche 300 anni! Quando realizzi uno strumento realizzi una storia, un pezzo di vita, lasci una testimonianza, fondi delle emozioni. Quando poi lo consegni nelle mani di qualche musicista e glielo senti suonare, allora provi una grande soddisfazione”. Tenui o incisivi, dolci o malinconici, le melodie emesse da uno strumento a corde lavorato a mano sono di una bellezza strepitosa: le note prodotte da essi assumono significati ancora più profondi perché raccontano del tempo, della passione, di una lunga lavorazione artigianale, di quell`intreccio di dita e di legni diversi, di tempi di attesa preziosi, che rendono proprio quello strumento vivo e animato nelle mani di chi poi lo suonerà. Quanta sapienza, quanta pazienza, quanta arte risiede in queste antiche attività tramandate dalla liuteria Anema e Corde! Certo oggi anche nel campo della musica i prodotti in serie vi sono: “si inizia sempre cosi”, spiega Salvatore, “ma poi a mano a mano che si suona nasce dentro la necessità di possedere uno strumento che racconti una storia di passione e di arte, uno strumento che duri una vita e oltre, che sia testimonianza attiva di ricerca, di studio e che produca un suono di un`armonia irriproducibile con uno strumento di serie”. Il tempo per produrre uno strumento a corde è lungo e le tecniche meticolose. Costruire uno strumento artigianalmente è un po` come suonarlo: ci vuole costanza, pazienza, tecnica, amore e tanta passione. È un lungo viaggio, carico di momenti costruttivi e significativi, di esercizio e metodo di un’arte che si tramanda dall’epoca classica e che è rimasta immutata nelle sue tecniche, ma che necessita anche di spirito di originalità e di elementi innovativi. Cosi la liuteria Anima e Corde soddisfa le esigenze di un mercato di musicisti esperti, lontani quanto vicini, e davvero a vederli lavorare sembra che l’anima la infondano in quelle forme. E quando poi restaurano violini o strumenti, addirittura del 1700, ne devono sviscerare la storia e la preziosità, aprendone il corpo e liberandone magicamente l’anima con maestria e allo stesso tempo talento.
Uno strumento artigianale è davvero un ponte sospeso tra la volontà di cogliere le vocazioni del passato con nostalgia e malinconia e la gioia di nuove tendenze volte al futuro. Tecniche antiche e note moderne per afferrare ciò che è inesprimibile con parole: emozioni estatiche e inebrianti proprie della musica e del suono prodotto dai loro strumenti lavorati a mano. Nelle lavorazioni e nelle scelte artigianali di questi quattro giovani artigiani e imprenditori si nasconde così una filosofia ben precisa, lo esprime proprio il nome della loro attività “Anima e Corde”: far vibrare l’anima attraverso le corde, quegli gli archetti che possono liberarci dai rumori assordanti di una società che sceglie la velocità, l’impersonalità, la produzione seriale, il consumo ossessivo, facile e massificato. Ma la musica ha le sue regole e quando il suono è puro è come una poesia che necessità di forme non eguali e di strumenti unici. Così solo un artigiano può forgiare uno strumento che sia diverso, non uguale, capace di esprimere l`ineffabile armonia di un suono limpido. Nella liuteria Anima e Corde, infatti, si predilige il tempo come valore, la qualità del suono e l’intensità delle emozioni che esso suscita, nelle quali si mescolano sapori nostalgici a speranze future. L’anima e le corde di queste vere opere d’arte sopravvivono al tempo e alle storie e producono sempre nuove e più forti emozioni.
“Un uomo non può essere ebbro di un romanzo o di un quadro, ma può ubriacarsi della Nona di Beethoven, della Sonata per due pianoforti …. “, se cosi dice Milan Kundera, allora quelli che con la loro arte producono strumenti – che poi suonati regalano euforia e passione – non possono se non rientrare nel merito di coloro che fanno vibrare ancora l’anima di mille note e armonie portatrici di ebbrezza, prodotte da strumenti nella cui lavorazione si rispettino tradizioni e umanità. Perché uno strumento costruito da un maestro liutaio può davvero arrivare a cogliere le multiformi sfumature dell’animo umano nelle sue variegate essenze: dolci, languide, allegre, forti proprio come quelle della voce umana.
E’ ora, dunque, di porsi in ascolto, facendo risuonare le corde di questi meravigliosi strumenti musicali, affinché finalmente l’anima si lasci imprigionare dalle forme eterne della loro musica: “Un liutaio, fabbricando un violino, permette la nascita dei più bei suoni di miele e d’oro che l’orecchio umano possa intendere.” (Yehudi Menuhin)
Contatti
LIUTERIA ANEMA E CORDE
Via Port’Alba n° 30, 80138 Napoli – Italy
www.myspace.com/anema_e_corde
Tel. +393895141352
FB: Liuteria Anema e Corde
anemaecorde@hotmail.it